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Si è conclusa positivamente la battaglia, cui ha partecipato anche il SIAM, e che ha visto protagonista tutto il mondo dello spettacolo musicale.
Questa vicenda dimostra a scettici e sfiduciati come sia possibile ottenere risultati concreti per migliorare e difendere la nostra attività, se tutto il settore, dal lavoro (musicisti e tecnici) alla produzione, alla distribuzione, si organizza, si unisce e rivendica i propri diritti.
Infatti, la legge finanziaria 2007 contiene una norma interpretativa con la quale si fa chiarezza, estendendo l’aliquota Iva ridotta del 10 per cento anche ai contratti di scrittura artistica inerenti concerti vocali e strumentali che ne erano prima stati esclusi da un’interpretazione “creativa” (tanto per usare un eufemismo) dell’Agenzia delle Entrate.
Il Comma 300 chiarisce che l’aliquota Iva ridotta al 10 per cento deve essere applicata a tutti i contratti di scrittura. Cioè, non solo a quelli relativi agli spettacoli teatrali, per i quali era già prevista ed applicata, ma anche a quelli che riguardano le altre attività spettacolistiche (indicate al numero 123. della tabella A, parte III, allegata al Dpr 633/72), ossia i concerti vocali e strumentali, le attività circensi e dello spettacolo viaggiante, gli spettacoli di burattini e marionette ovunque tenuti.
Postato il Sunday, 21 January @ 07:48:16 CET di sandro |